I VIAGGI LGTBQ+ VALGONO 357 MILIARDI DI DOLLARI E ROMA È LA QUARTA DESTINAZIONE

25/06/2025 15

Giugno è il mese del Pride e Sojern, piattaforma di marketing digitale – in collaborazione con il Gruppo turistico Sonders & Beach e con Elta (European Lgbtq+ Travel Alliance) – ha svolto un’indagine su questo segmento turistico specifico, valutato nel mondo 357 miliardi di dollari, legato agli eventi di orgoglio gay in 14 città in giro per il mondo.Dalla ricerca è emerso che oltre il 45% dei viaggi per il Pride è a lungo raggio (oltre i 4.800 km di distanza), con il 58% dei viaggiatori che ha prenotato per recarsi nella destinazione del Pride singolarmente, e sono in aumento i viaggi che uniscono business e divertimento, con appuntamenti di lavoro prima del week end delle parate.
Coloro che viaggiano di più per i Pride sono gli europei (35%), seguiti dai nordamericani (33%). Il singolo Paese di provenienza maggiore sono gli Stati Uniti (38%), seguito da Brasile (7%)e Spagna (5%). Le città più visitate per il Pride sono: New York, Londra e Los Angeles. Roma è al quarto posto come destinazione e Milano al decimo.
In ambito europeo, Roma conquista il terzo posto nella ricerca di voli per il Pride (16,7%), dopo Londra e Atene, ed è sempre al terzo posto (13,6%) nelle ricerche di prenotazioni per hotel, dopo Londra e Madrid. In Europa, Milano si posiziona invece all’ottavo posto.
Per quanto riguarda il World Pride, che quest’anno si tiene a Washington D.C., la crescita delle prenotazioni ha registrato picchi meno alti di alcune edizioni precedenti: un dato che fa riflettere sull’attuale situazione politica e sociale degli Stati Uniti, che influenza anche la domanda turistica dei viaggiatori Lgbtq+.
I viaggiatori Lgbtq+, secondo le ultime stime, raggiungevano un valore complessivo di 55 miliardi di euro in Europa, in risalita verso la quote pre Covid che si attestavano sui 75 miliardi di euro.