ASSONAUTICA E UNIONCAMERE: NUOVO OSSERVATORIO SULL’ECONOMIA SOMMERSA

Nasce una nuova iniziativa volta a valorizzare e monitorare uno dei settori più innovativi e ancora poco esplorati dell’economia italiana: quello legato al mondo subacqueo. Assonautica, in collaborazione con Unioncamere, ha lanciato ufficialmente il nuovo Osservatorio sull’economia sommersa, con l’obiettivo di raccogliere dati, analizzare trend e sostenere lo sviluppo delle attività imprenditoriali legate a mare, laghi e fiumi.
Il progetto si propone di fotografare in maniera dettagliata l’intero ecosistema subacqueo, dai cantieri navali alle attività di diving, passando per la ricerca scientifica, il turismo subacqueo e le tecnologie innovative applicate alla gestione e alla tutela dei fondali. “L’economia sommersa rappresenta un patrimonio strategico per l’Italia – spiega il presidente di Assonautica – ma fino ad oggi mancava una mappatura completa delle opportunità e dei fabbisogni del settore. Con l’Osservatorio vogliamo colmare questa lacuna e offrire strumenti concreti agli operatori”.
Unioncamere, partner istituzionale del progetto, contribuirà con dati, statistiche e analisi territoriali, favorendo un dialogo costante tra imprese, enti locali e centri di ricerca. Tra le priorità dell’Osservatorio ci sarà anche la promozione di politiche di sostenibilità, l’adozione di tecnologie a basso impatto ambientale e la valorizzazione del patrimonio marittimo italiano come leva per innovazione e sviluppo economico.
L’iniziativa prevede pubblicazioni periodiche, workshop tematici e la creazione di un portale digitale dedicato, che fungerà da punto di riferimento per aziende,
start-up, ricercatori e operatori del settore. Grazie a questo strumento, sarà possibile avere una visione completa e aggiornata del comparto, favorendo investimenti mirati e la crescita di nuove opportunità di business.
Con l’Osservatorio sull’economia sommersa, Assonautica e Unioncamere puntano a rendere visibile e valorizzare un settore ad alto potenziale, creando sinergie tra imprese, innovazione tecnologica e tutela ambientale. Il progetto si configura così come un passo strategico per sostenere lo sviluppo economico e la competitività dell’Italia anche negli ambiti più innovativi e poco convenzionali.