Lo stop all’iter relativo alle nomine dei sei nuovi presidenti di altrettante Authority, rischia non solo di arrecare gravi perdite alle imprese dell’intera filiera portuale, ma pure di indebolire la competitività dell’intero sistema degli hub marittimi e ritardare notevolmente la realizzazione di infrastrutture altamente strategiche.
Questo il monito di varie categorie economiche, strettamente connesse agli scali, lanciato al Governo per uno sblocco immediato dell’impasse relativa appunto all’insediamento ufficiale dei nuovi vertici dei terminal.