BERLINO: CALO DEI PERNOTTAMENTI STRANIERI PESA SUGLI HOTEL

Il settore alberghiero di Berlino sta vivendo una fase di difficoltà a causa del calo dei pernottamenti stranieri, con un impatto evidente sul tasso di occupazione delle strutture ricettive. Secondo i dati recenti, nel primo trimestre del 2025 si è registrata una diminuzione significativa degli arrivi inbound, ovvero dei turisti provenienti dall’estero, che ha portato a una riduzione complessiva delle notti trascorse negli hotel della capitale tedesca.
Questa tendenza negativa riflette un rallentamento generale del turismo internazionale in Germania, dovuto a diversi fattori tra cui le tensioni geopolitiche, l’inflazione e l’aumento dei costi di viaggio. Berlino, da sempre una meta ambita per i visitatori stranieri, sta ora affrontando un periodo di contrazione, che si traduce in una pressione economica sulle strutture alberghiere, costrette a rivedere strategie e prezzi per attrarre clientela.
Il calo dei pernottamenti stranieri non solo riduce il fatturato degli hotel, ma incide anche sull’indotto locale, coinvolgendo ristoranti, negozi e servizi legati al turismo. Gli operatori del settore chiedono misure mirate di sostegno e promozione, per rilanciare l’appeal della città come destinazione internazionale.
Nonostante la situazione attuale, Berlino mantiene un forte potenziale turistico grazie alla sua ricca offerta culturale e all’innovazione nel settore ospitalità. Tuttavia, il mercato alberghiero dovrà adattarsi rapidamente alle nuove sfide per recuperare terreno e garantire la sostenibilità a lungo termine del comparto.