CRESCITA CONTENUTA PER GLI AEROPORTI EUROPEI NEL MESE DI LUGLIO

Il traffico passeggeri negli aeroporti europei ha registrato a luglio una crescita contenuta, confermando un andamento più moderato rispetto ai mesi estivi precedenti. Secondo gli ultimi dati diffusi dalle principali autorità aeroportuali, il numero di passeggeri è aumentato solo di pochi punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, segnalando una fase di stabilizzazione del settore.
La ripresa post-pandemica, che nei primi mesi dell’anno aveva mostrato tassi di crescita significativi, sembra rallentare. Tra le motivazioni principali vi sono l’inflazione che incide sul potere d’acquisto dei viaggiatori, l’aumento dei prezzi dei biglietti aerei e l’incertezza economica in alcuni Paesi europei. Inoltre, alcuni scali hanno registrato limitazioni operative legate a manutenzioni o a carenze di personale, fattori che hanno contribuito a contenere il traffico.
Nonostante la crescita limitata, il settore continua a mostrare segnali di resilienza. Gli aeroporti più grandi, in particolare quelli delle principali capitali europee, mantengono flussi elevati, mentre gli scali secondari faticano a raggiungere i livelli pre-pandemia. Gli esperti sottolineano che, sebbene la crescita sia moderata, il mercato aereo europeo resta solido e in grado di adattarsi alle sfide economiche attuali.
La stagione estiva, tradizionalmente periodo di picco per il traffico aereo, evidenzia così una tendenza verso una crescita più equilibrata e sostenibile, che potrebbe rappresentare un nuovo standard per il settore nei prossimi mesi.

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