Il primo favorisce la realizzazione di abitazioni per i lavoratori del comparto alberghiero a basso costo, consentendo di risolvere un gravissimo problema che ha colpito il settore: l’enorme difficoltà per i lavoratori di reperire abitazioni nelle sedi di lavoro; la crisi degli alloggi, il costo della vita e il proliferare indiscriminato di case per affitti brevi hanno azzerato la disponibilità di abitazioni a costo accettabile per i lavoratori del turismo, soggetti a frequenti spostamenti di sede.
Un grande progetto innovativo, al servizio del turismo. Con questa norma sarà anche molto più facile attrarre giovani qualificati, che ormai troppo spesso vanno all’estero.
Il secondo provvedimento, che consente di posporre al marzo 2026 gli interventi finanziati con i fondi PNRR FRI-Tur, era fortemente necessario per consentire alle imprese di completare gli interventi senza incorrere in rischi di sanzioni.