LA SCOPERTA DEL SUDAFRICA GLI OPERATORI ORA CI CREDONO

24/05/2024

“Aprire gli occhi al resto del mondo per far comprendere cosa abbiamo da offrire”: con le parole del viceministro del turismo, Fish Mahlalela, il Sudafrica si è presentato agli occhi della platea internazionale come nuova promessa del turismo che verrà. In verità, l’Africa’s Travel Indaba conclusasi ieri a Durban ha portato sotto i riflettori quella ‘Unlimited Africa’ che nel post pandemia sta raggiungendo traguardi inaspettati. In particolare proprio il Sudafrica si mostra sempre più pronto ad accogliere i visitatori, una realtà raccontata anche dai numeri diffusi dal ministro del Turismo, Patricia de Lille. “Tra gennaio e marzo 2024, gli arrivi internazionali sono stati 2,4 milioni, +15,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel 2023, invece, complessivamente abbiamo aperto le porte a oltre 8,5 milioni di turisti, di cui 6,4 milioni giunti direttamente dal continente africano”. A fronte di questi risultati, la travel industry non smette di innovarsi garantendo così un ventaglio di prodotti diversificato che piace al pubblico europeo in generale e a quello italiano in particolare. Ne è un esempio la catena alberghiera Southern Sun, che, come spiega Ferruccio Tirone, sales manager Europa del brand, copre tutti i segmenti di mercato, dal 2 al 5 stelle. “L’hotel più venduto sul mercato italiano è il Sun Square Cape Town City Bowl, un 3 stelle di altissimo profilo - dichiara Tirone -. Al cliente che cerca invece l’extra lusso, gli operatori suggeriscono il 54 on Bath di Johannesburg oppure, a chi desidera una struttura luxury ma moderna, piace il Sandton Sun anche questo a Johannesburg”. Guardando all’imminente futuro, anche Club Med si prepara al suo ingresso in Sudafrica con il Club Med South Africa Beach & Safari la cui inaugurazione è prevista per luglio 2026. “Godiamo di un ottimo value for money, senza contare la ricchezza del territorio - aggiunge il ministro de Lille -. Stiamo lavorando per dare luce alle piccole gemme nascoste da scoprire fuori dai grandi centri. Pertanto, il Governo ha siglato un accordo con Google per far sì che queste località meno note possano essere ben visibili su Google Maps”.