LA SICILIA DOMINA IL MERCATO EXTRALBERGHIERO MEDITERRANEO: 47MILA STRUTTURE ATTIVE

La Sicilia conferma il suo ruolo di protagonista nel settore dell’ospitalità extra-alberghiera nel Mediterraneo, con un totale di 47.000 strutture ricettive attive. Dalle case vacanza agli agriturismi, dai B&B agli affittacamere, l’isola si distingue non solo per la quantità ma anche per la varietà e la qualità dell’offerta, capace di attrarre turisti italiani e internazionali.
Secondo il Report di Otie, la crescita del comparto è costante negli ultimi anni, spinta dalla domanda di esperienze più autentiche e personalizzate rispetto al turismo tradizionale. Le località più gettonate rimangono le città d’arte come Palermo, Catania e Siracusa, ma anche piccoli borghi e aree rurali stanno vivendo un vero e proprio boom di prenotazioni, grazie all’interesse per itinerari enogastronomici e naturalistici.
Il fenomeno extralberghiero porta benefici significativi all’economia locale, generando occupazione, sostenendo le attività commerciali e incentivando la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale. Gli operatori del settore evidenziano, però, la necessità di regole chiare e di supporto infrastrutturale, per gestire la crescita senza compromettere la qualità dell’esperienza turistica.
Con un’offerta così estesa e diversificata, la Sicilia non solo mantiene il primato nel Mediterraneo, ma si conferma destinazione capace di rispondere alle nuove esigenze del turismo contemporaneo, fatto di flessibilità, autenticità e immersione nei territori.

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