Un viaggio è tante emozioni. È ciò che emerge da uno studio effettuato da Trainline sugli stati d’animo che gli italiani sperimentano durante le fasi della vacanza. Avvalendosi della consulenza di una psicoterapeuta, l’indagine ha mostrato come viaggiare sia, per un connazionale su due, una combinazione di sentimenti contrastanti, definendo da qui diverse categorie di traveller: ‘Pianificatori ansiosi’, ‘Sognatori euforici’, ‘Viaggiatori riflessivi’. Gli italiani si rivelano grandi organizzatori, tanto che 4 su 5 si dedicano a questa fase in modo meticoloso, non senza l’influenza di emozioni come euforia (40,6%) e indecisione (32,1%). L’ansia pre-partenza si attutisce durante il viaggio, quando 9 intervistati su 10 dichiarano di sentirsi ‘al massi mo’, con i Millennials descritti come i più energici e propositivi. Infine, per quanto concerne il rientro a casa, il 70% è contento di tornare alla propria routine sebbene, come rovescio della medaglia, oltre la metà provi ansia e nostalgia.