NORME PIÙ SEVERE PER I VISTI RUSSI: L’UE ELIMINA LE FACILITAZIONI

L’Unione Europea ha deciso di inasprire le condizioni per il rilascio dei visti ai cittadini russi, ponendo fine al regime agevolato in vigore dal 2007. La misura, già in discussione da mesi, si inserisce nel quadro delle sanzioni politiche ed economiche adottate dall’UE in risposta all’aggressione militare della Russia contro l’Ucraina.
Con la sospensione dell'accordo di facilitazione dei visti, i cittadini russi che intendono recarsi nei paesi europei dovranno ora affrontare un iter più lungo, costoso e rigoroso. Le tariffe per la domanda aumentano da 35 a 80 euro, i tempi di elaborazione si allungano fino a 45 giorni e sarà richiesta una documentazione più dettagliata per la verifica delle motivazioni del viaggio.
Le nuove regole colpiscono principalmente i viaggi per turismo, affari e visite familiari. Restano possibili, anche se con controlli più severi, i visti per motivi umanitari o per dissidenti politici.

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