QUASI 600 MILIONI I TURISTI INTERNAZIONALI NEL PRIMO SEMESTRE 2025

Nei primi sei mesi del 2025, il turismo internazionale ha registrato un nuovo slancio, con quasi 600 milioni di arrivi in tutto il mondo. Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO), si tratta di un ulteriore passo verso la piena ripresa del settore dopo gli anni difficili segnati dalla pandemia. Il dato rappresenta circa il 95% dei livelli pre-Covid registrati nello stesso periodo del 2019, segnando una ripresa ormai quasi completa del traffico turistico globale.
L’Europa si conferma la regione più visitata, attirando oltre 300 milioni di turisti internazionali, grazie a un’ampia offerta culturale, alla stabilità delle connessioni aeree e alla crescente domanda di viaggi intraeuropei. Anche il Medio Oriente e l’Africa mostrano segnali positivi, con tassi di crescita superiori alla media, trainati da nuove politiche di apertura e investimenti nel settore dell’ospitalità.
L’Asia continua la sua ripresa, anche se a un ritmo più graduale, a causa di riaperture più recenti e di alcune restrizioni ancora in vigore in paesi chiave. Le Americhe, invece, beneficiano di una domanda interna solida e di una forte attrattività verso mercati come Stati Uniti, Messico e Brasile.
Secondo l’UNWTO, la ripresa è sostenuta da una crescente fiducia dei viaggiatori, dall’aumento dei voli internazionali e da un'economia globale che, pur tra incertezze, continua a favorire la mobilità. Se il trend attuale verrà mantenuto, il 2025 potrebbe chiudersi con oltre 1,3 miliardi di arrivi turistici internazionali, segnando il pieno ritorno ai livelli pre-pandemici.

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