REGNO UNITO, STOP AI RIMBORSI AEREI: ESCLUSE LE AGENZIE PER FONDI INSUFFICIENTI

Le agenzie di viaggio nel Regno Unito si trovano a fronteggiare una nuova sfida: l'esclusione dai rimborsi previsti per i voli cancellati o in ritardo. Il fondo destinato a coprire tali richieste di compensazione, infatti, risulterebbe ormai quasi esaurito, lasciando molti intermediari senza tutele e con clienti insoddisfatti.
Secondo quanto riportato da diverse associazioni di categoria, le autorità britanniche avrebbero limitato l’accesso ai fondi di rimborso, dando priorità ai passeggeri che acquistano i biglietti direttamente dalle compagnie aeree.
Le agenzie di viaggio, invece, vengono escluse dal processo, anche quando agiscono per conto dei viaggiatori e presentano le richieste entro i termini previsti dalla normativa europea e britannica.
La situazione rischia di compromettere seriamente la fiducia dei consumatori nel settore delle agenzie, già duramente colpito durante la pandemia. Molti operatori lamentano una mancanza di comunicazione chiara da parte delle autorità competenti e chiedono misure urgenti per garantire equità di trattamento.
Le associazioni di categoria stanno facendo pressione sul governo affinché venga rifinanziato il fondo e vengano ristabiliti criteri trasparenti per l’accesso ai rimborsi, indipendentemente dal canale di acquisto. Senza un intervento rapido, migliaia di agenzie rischiano di dover coprire di tasca propria i costi dei voli annullati, con conseguenze pesanti per l’intero comparto turistico.