Il ministro del Turismo Daniela Santanchè ha partecipato a Varsavia alla riunione informale dei ministri del Turismo UE.
Nel corso del suo intervento ha dichiarato:
“Siamo entrati nel vivo di una nuova fase in Europa: oggi il turismo – che rappresenta il 10% del PIL dell’Unione Europea e costituisce un volano economico per numerose nazioni – è finalmente al centro delle politiche e delle visioni nazionali e comunitarie.
La strategia condivisa, che sposa una necessaria concezione industriale del comparto, è incentrata sui fattori trasversali di sostenibilità ambientale, economica e sociale ma anche sulla formazione delle competenze e sulla digitalizzazione. È fondamentale che l’UE supporti con coerenza questi obiettivi, attraverso risorse dedicate e investimenti mirati. Serve un approccio non ideologico alla sostenibilità del settore e dobbiamo concentrarci sull’undertourism che riguarda gran parte dei nostri territori.
In un contesto geopolitico particolarmente delicato e incerto, è essenziale riaffermare con convinzione il ruolo del turismo come ponte di pace tra popoli e culture, veicolo di dialogo e comprensione reciproca.
In questo quadro, merita particolare attenzione il Piano Mattei, che si configura come uno strumento strategico per promuovere uno sviluppo condiviso e garantire un’immigrazione sicura, ordinata e regolare.”