Nel 2023 a Barcellona, Palma di Maiorca e Ibiza gli alloggi turistici sono diminuiti tra il 40 e il 50% rispetto al pre-pandemia. Il calo più significativo, indicano i dati di Exceltur - associazione spagnola che riunisce le grandi aziende del turismo - si è verificato a Ibiza, passata da oltre 7.800 abitazioni nel 2019 destinate agli affitti brevi a poco più di 4.000 nel 2023, con una flessione del 48,6%. In termini assoluti, è stata però Barcellona quella che ha ridotto maggiormente questa tipologia di appartamenti, passando dalle 91mila unità del 2019 alle 48.500 del 2023 (-46,7%). E lo stesso Palma di Maiorca, con un'offerta di affitti brevi crollata del 41,7%. Ma a cosa è dovuto questo ridimensionamento? Come riporta hosteltur.com sono state le amministrazioni di queste città a limitare il fenomeno degli affitti ai turisti attraverso una legislazione più severa.