STRUTTURE RICETTIVE ALL’APERTO: SCADENZA DEL 15 DICEMBRE 2025 PER L’AGGIORNAMENTO CATASTALE
La scadenza del 15 dicembre 2025 rappresenta un passaggio cruciale per tutte le strutture ricettive all’aperto, chiamate a procedere con l’aggiornamento catastale delle proprie unità. Campeggi, villaggi turistici e complessi open-air devono infatti verificare che le installazioni presenti all’interno delle loro aree — come bungalow, case mobili, lodge tent e altre strutture leggere — siano correttamente dichiarate e conformi ai nuovi criteri richiesti.
L’obbligo nasce dall’esigenza di garantire una maggiore uniformità nella classificazione degli immobili e di fotografare con precisione la reale configurazione delle strutture utilizzate a fini turistico-ricettivi. L’aggiornamento catastale consente inoltre di evitare discrepanze tra la situazione dichiarata e quella effettiva, riducendo il rischio di contestazioni e sanzioni.
Per le imprese del settore si tratta di un adempimento tecnico da programmare con cura, in particolare per quelle realtà che negli ultimi anni hanno ampliato o rinnovato le proprie dotazioni. È fondamentale analizzare ogni unità
potenzialmente soggetta a registrazione, valutando caso per caso la natura delle installazioni, la loro stabilità e il grado di permanenza nel tempo.
Molte strutture stanno avviando verifiche interne e confronti con tecnici specializzati, così da predisporre la documentazione necessaria con sufficiente anticipo. Il rispetto della scadenza del 15 dicembre 2025 non è soltanto un obbligo formale, ma un’occasione per mettere ordine, migliorare la trasparenza gestionale e garantire una maggiore certezza amministrativa in un settore in continua evoluzione.