URSO: “L’ITALIA TURISTICA DEVE PUNTARE SU CULTURA E TERRITORI, NON SOLO SPIAGGE”

Il turismo italiano non può più basarsi esclusivamente sul fascino delle spiagge e sul richiamo della stagione estiva. È questo il messaggio lanciato dal ministro Adolfo Urso, che invita a ripensare il modello turistico nazionale in chiave più ampia e sostenibile. L’Italia possiede un patrimonio culturale e paesaggistico unico al mondo, ma spesso limitato a pochi circuiti tradizionali.
Secondo Urso, è necessario investire su un turismo che valorizzi i territori interni, i borghi, le aree montane, i percorsi religiosi e naturalistici. L’obiettivo è promuovere un’esperienza autentica e completa, che non si esaurisca nei mesi estivi ma sia fruibile tutto l’anno. Questo approccio permetterebbe anche di destagionalizzare i flussi e distribuire meglio i benefici economici sul territorio.
Per realizzare questa visione serve una strategia integrata: infrastrutture efficienti, promozione mirata, valorizzazione delle tradizioni locali e dell’enogastronomia. Il turista di oggi cerca esperienze, identità, qualità. L’Italia ha tutte le carte in regola per offrire tutto questo, ma deve saperlo raccontare e rendere accessibile.
Solo così il turismo potrà diventare un vero motore di sviluppo, non solo economico, ma anche culturale e sociale.