BRUXELLES APRE PROCEDURA CONTRO LA SPAGNA: NEL MIRINO LE MULTE ALLE LOW COST

La Commissione europea ha avviato una procedura d’infrazione contro la Spagna per presunte violazioni del diritto comunitario in relazione alle multe imposte a diverse compagnie aeree low cost. Al centro della questione ci sono le sanzioni comminate dalle autorità spagnole a vettori come Ryanair, EasyJet e Vueling per pratiche considerate scorrette nei confronti dei passeggeri, in particolare riguardo alle politiche sui bagagli a mano e l’assegnazione dei posti.
Secondo Bruxelles, le normative applicate dalla Spagna potrebbero contrastare con la libertà delle imprese di fissare autonomamente i propri prezzi e condizioni di trasporto, come garantito dal diritto dell’Unione. La Commissione teme che l’intervento dello Stato possa interferire con la concorrenza nel mercato unico europeo, penalizzando alcune compagnie rispetto ad altre.
In particolare, la Spagna ha sanzionato pratiche considerate ormai comuni tra i vettori low cost, come l’addebito per il bagaglio a mano o la scelta del posto a sedere. Tuttavia, per l’Ue, queste politiche commerciali rientrano nella libertà d’impresa, purché siano comunicate in modo trasparente ai consumatori.
Madrid avrà ora due mesi per rispondere alla lettera di messa in mora inviata da Bruxelles e giustificare le proprie scelte normative. In caso contrario, la procedura potrà avanzare fino al ricorso alla Corte di Giustizia Ue. La questione apre un nuovo fronte di confronto tra tutela dei consumatori e libera concorrenza nel settore del trasporto aereo.

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