COSTIERA AMALFITANA: CATTELAN, KIEFER E MEGGIATO PROTAGONISTI TRA CAPRI E RAVELLO

La Costiera Amalfitana si afferma come destinazione per l’arte contemporanea.
Negli ultimi anni, la Costiera Amalfitana ha ampliato il proprio ruolo ben oltre il turismo d’élite, affermandosi come una delle nuove rotte privilegiate dell’arte contemporanea. L’estate 2025 segna un momento particolarmente significativo, con tre protagonisti della scena internazionale presenti in tre
contesti d’eccezione: Maurizio Cattelan a Capri, Anselm Kiefer e Gianfranco Meggiato a Ravello.
CATTELAN A CAPRI: L’ENIGMA DELL’IRONIA
Sull’isola di Capri, Gagosian Gallery presenta Maurizio Cattelan con la mostra Fear of Painting, allestita nella straordinaria cornice di Casa Malaparte. Un progetto segreto e
site-specific, che mescola ironia, assenza e provocazione in uno spazio carico di aura mitica. «Ogni opera apre una porta, a volte verso un’altra opera, a volte verso un vicolo cieco. Spero solo di continuare a trovarne», ha dichiarato Cattelan. Una riflessione perfetta per il clima di sospensione concettuale in cui si inserisce la sua pratica, amplificata dalla forza simbolica dell’isola.
KIEFER A RAVELLO: LA MEMORIA COME PAESAGGIO
A Ravello, nei giardini di Villa Rufolo, la Fondazione Ravello e la Galleria Lia Rumma propongono la mostra “Le donne dell’antichità di Anselm Kiefer”. L’artista tedesco torna a lavorare con materiali come piombo, vetro, filo spinato e cenere, evocando i temi della memoria, del mito e della rovina. Osserva Kiefer: «La saggezza dovrebbe renderci certi; l’arte dovrebbe renderci incerti». Le sue opere, immerse in uno dei panorami più suggestivi del Mediterraneo, aprono un confronto diretto tra materia e trascendenza, storia e spiritualità.
GIANFRANCO MEGGIATO, SFERA ZAPFIRA.
Meggiato a Ravello: la scultura come vibrazione
Il Comune di Ravello, in collaborazione con Liquid Art System, promuove la mostra di Gianfranco Meggiato “La Musica dentro la Materia”: un percorso di sculture monumentali ambientate nel centro storico in dialogo con il paesaggio e l’architettura. Le opere, in bronzo, acciaio inox e alluminio, si sviluppano come simboli aperti: spirali, dischi, sfere attraversate dalla luce. «La materia non è altro che energia che risuona in frequenza, da cui il titolo: La Musica dentro la Materia», commenta Meggiato. La sua ricerca intreccia scienza, filosofia e spiritualità, proponendo un invito alla consapevolezza e alla crescita interiore.
UN BARICENTRO DEL CONTEMPORANEO
La presenza simultanea di tre artisti tanto diversi per linguaggio e visione – Cattelan, Kiefer e Meggiato – segna un’evoluzione simbolica in cui la dimensione culturale della Costiera Amalfitana, in continuo sviluppo, unisce allo scenario naturale di estrema bellezza e all’importante risonanza culturale e poetica il ruolo di laboratorio d’arte diffusa in cui Ravello è sempre più vitale protagonista. L’incontro tra natura, storia e ricerca estetica dà così vita a un dialogo dove nasce un modello di eccellenza contemporanea. E dove ogni opera, come dice Cattelan, può davvero aprire una porta.

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