FENAILP TURISMO CRITICA LA DIRETTIVA UE SUI PACCHETTI: “A RISCHIO LE PMI”

La nuova proposta di Direttiva europea sui pacchetti turistici ha sollevato un coro di proteste da parte degli operatori del settore. Tra le principali criticità sollevate, l’eccessiva rigidità delle nuove regole, l’aumento degli obblighi a carico degli organizzatori e il rischio concreto di compromettere la sostenibilità economica di molte imprese turistiche, già messe a dura prova negli ultimi anni.
FENAILP Turismo, tra le sigle più attive nella difesa delle PMI del comparto, ha espresso forte preoccupazione per le conseguenze che la direttiva potrebbe avere sull’intero ecosistema del turismo organizzato. “Siamo favorevoli alla tutela del consumatore – ha dichiarato il presidente nazionale – ma non a discapito della sopravvivenza delle agenzie di viaggio e dei tour operator. Le nuove disposizioni rischiano di essere inapplicabili nella pratica e di mettere fuori mercato centinaia di piccole realtà”.
Particolarmente contestati sono i tempi di rimborso imposti in caso di cancellazioni e la maggiore responsabilità legale attribuita agli organizzatori, anche in casi in cui il disservizio non sia direttamente imputabili a loro. Secondo FENAILP Turismo, queste misure, se non corrette, potrebbero favorire le grandi piattaforme internazionali a scapito del tessuto imprenditoriale locale.
L’associazione chiede ora un confronto urgente con le istituzioni italiane ed europee, auspicando modifiche che tengano conto delle reali esigenze del mercato. Il rischio, avvertono gli operatori, è che la direttiva, pur con buone intenzioni, finisca per danneggiare proprio il turismo che si propone di tutelare.