LA SICILIA ADOTTA IL MODELLO NAZIONALE: AI COMUNI LA POLIZIA AMMINISTRATIVA PER GLI EVENTI E GLI SPETTACOLI
La Sicilia compie un passo importante verso l’allineamento con la normativa nazionale in materia di pubblico spettacolo. Con il recente trasferimento delle funzioni di polizia amministrativa ai Comuni, l’isola abbandona una gestione frammentata e introduce un sistema più chiaro, efficace e vicino ai cittadini.
La nuova impostazione assegna agli enti locali la responsabilità di rilasciare autorizzazioni e vigilare sulla sicurezza delle manifestazioni pubbliche, come concerti, sagre, eventi culturali e spettacoli dal vivo. Si tratta di un cambiamento
che mira a snellire le procedure e a rendere più diretta la collaborazione tra organizzatori, amministrazioni comunali e forze dell’ordine.
La riforma consente una gestione più rapida delle pratiche e un controllo più capillare sul territorio, garantendo al tempo stesso il rispetto delle norme di sicurezza e ordine pubblico. I Comuni, d’ora in avanti, potranno contare su strumenti amministrativi più coerenti con quelli in uso nel resto d’Italia, favorendo una maggiore omogeneità nelle regole e nelle prassi operative.
Per gli operatori del settore dello spettacolo e dell’intrattenimento, questa novità rappresenta un segnale di semplificazione e chiarezza. L’accentramento delle competenze a livello comunale promette infatti una riduzione dei tempi burocratici e un dialogo più diretto con gli uffici preposti, elementi fondamentali per sostenere la ripresa del comparto dopo anni di difficoltà.
In definitiva, il nuovo assetto normativo pone la Sicilia su un binario di modernità amministrativa, avvicinando l’isola agli standard nazionali e rafforzando la sinergia tra istituzioni, imprese e cittadini nella gestione degli eventi pubblici.