MINISTERO DEL TURISMO / ISTAT: A GIUGNO SUPERATI I 17 MILIONI DI ARRIVI IN ITALIA

A giugno l’Italia registra un nuovo balzo nei flussi turistici: secondo i dati preliminari diffusi da Istat in collaborazione con il Ministero del Turismo, gli arrivi nel paese hanno superato quota 17 milioni. Un segnale deciso di ripresa che conferma come il settore stia attraversando una fase molto positiva, sostenuta tanto dal turismo interno quanto da quello internazionale.
Le regioni costiere, le città d’arte e le località montane sono state le più gettonate, ma si registra anche una crescita nei territori meno conosciuti, segno che il turismo si sta diffondendo con maggiore equilibrio sul territorio nazionale.
Denota inoltre una tendenza verso soggiorni più lunghi e una spalmatura della domanda, che tende a distendersi oltre i consueti picchi stagionali.
Il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha commentato con soddisfazione: «Superare i 17 milioni di arrivi in un solo mese dimostra che le politiche che stiamo portando avanti stanno dando frutti concreti. Non è solo una questione di numeri, ma di qualità dell’offerta, di migliori infrastrutture, di una valorizzazione reale dei territori». Per il ministro, il risultato è “un riconoscimento del lavoro di operatori, imprese e istituzioni” e conferma che l’Italia sta imboccando “la strada giusta” per rendere il turismo uno dei pilastri dell’economia nazionale.
Fra gli aspetti più positivi, Santanchè segnala anche l’importanza delle politiche di destagionalizzazione e della sostenibilità, elementi che, secondo il suo punto di vista, permettono non solo di attrarre un maggior numero di visitatori, ma anche di distribuire meglio gli impatti positivi sul territorio, riducendo congestionamenti e pressioni nei periodi di punta.
Resta da affrontare la sfida del contenimento dei costi operativi per le strutture ricettive, dall’aumento del personale alle bollette energetiche, e l’adeguamento dei servizi turistici nelle aree meno servite. Tuttavia, il dato di giugno rappresenta una base solida su cui costruire: il Governo intende consolidare questi numeri con strategie strutturali che guardino al medio-lungo periodo.
Con l’estate ormai in pieno corso, i prossimi mesi sono attesi con ottimismo, con la speranza che i flussi non solo si mantengano, ma crescano ancora, sostenendo l’occupazione, rafforzando l’offerta culturale e paesaggistica, e contribuendo in misura crescente al benessere economico del paese.