MONTAGNA BIANCA – UN INVERNO CHE SEGNA IL CAMBIAMENTO SECONDO JFC

Il turismo invernale italiano guarda al futuro con rinnovata fiducia. Secondo l’ultima indagine Jfc, la prossima stagione sulle montagne bianche sarà quella del vero cambiamento, dove innovazione, sostenibilità e nuove abitudini di viaggio si intrecciano per disegnare un diverso modo di vivere la neve. Dopo anni complessi, segnati da crisi energetiche e incertezze climatiche, le località montane si preparano a un inverno di rilancio, puntando su esperienze più autentiche e su un turismo di qualità.
Il report evidenzia come stia crescendo la domanda per soggiorni brevi ma ad alto valore aggiunto, con un’attenzione crescente per il benessere, la gastronomia locale e le attività outdoor non necessariamente legate allo sci. Le famiglie e le coppie scelgono la montagna non solo per le piste, ma per ritrovare equilibrio e natura. L’ospitalità evolve di conseguenza: più strutture eco-compatibili, servizi digitalizzati e proposte personalizzate, anche per chi lavora da remoto e sceglie la montagna come ufficio panoramico.
Un ruolo importante è giocato dagli operatori locali, che hanno compreso la necessità di diversificare l’offerta e destagionalizzare i flussi. Eventi culturali, itinerari enogastronomici e attività outdoor contribuiscono a creare una montagna viva tutto l’anno. Jfc sottolinea come questo cambio di paradigma rappresenti una vera svolta: il turismo invernale non è più solo sport e neve, ma un ecosistema di esperienze.
Le prospettive per l’inverno 2025 appaiono dunque positive: le montagne italiane tornano protagoniste, pronte ad accogliere un pubblico più consapevole e attento, segno che la “montagna bianca” è ormai pronta a riscrivere la sua stagione.

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