TURISMO 2025: CALANO GLI ARRIVI, MA AUMENTANO LE PRESENZE NEL PRIMO SEMESTRE

Nel primo semestre del 2025 il turismo in Italia mostra un andamento contrastante: secondo i dati diffusi da ISTAT e rilanciati da Il Sole 24 Ore, si registra un calo degli arrivi, ma un aumento delle presenze, cresciute del +1,9% rispetto allo stesso periodo del 2024.
In altre parole, arrivano meno turisti, ma quelli che scelgono l’Italia tendono a fermarsi più a lungo. Questo trend suggerisce una possibile evoluzione nei comportamenti dei viaggiatori, sempre più orientati verso esperienze più profonde e soggiorni prolungati, forse anche in risposta alla crescente offerta di turismo lento e sostenibile.
Il calo degli arrivi è attribuibile a diversi fattori, tra cui l’incertezza economica internazionale, l’aumento dei costi di viaggio e una maggiore concorrenza da parte di destinazioni estere. Tuttavia, l’aumento delle presenze indica che l’Italia continua a essere una meta attrattiva, capace di fidelizzare chi la sceglie.
Il dato positivo sulle presenze rappresenta un segnale incoraggiante per il settore dell’ospitalità, in particolare per le strutture ricettive extra-alberghiere e le località meno battute dal turismo di massa. Resta ora da capire se questo trend si consoliderà anche nella seconda metà dell’anno.