TURISMO MONTANO IN CRESCITA: INCREMENTO DEL 3,8%.

Il turismo montano mostra segnali chiari di ripresa, con un incremento complessivo del 3,8% nelle presenze rispetto all’anno precedente. Una tendenza positiva che conferma come le località di montagna continuino a rappresentare una meta privilegiata per vacanze all’insegna della natura, del relax e delle attività all’aria aperta.
Secondo i dati raccolti dalle principali strutture ricettive, la crescita non riguarda solo i mesi invernali dedicati agli sport sulla neve, ma si estende anche ai periodi primaverili ed estivi. Escursionismo, mountain bike, trekking e attività outdoor contribuiscono a rendere le montagne attrattive durante tutto l’anno. Questo aumento delle presenze ha un impatto diretto sull’economia locale, favorendo ristoranti, alberghi, rifugi e piccoli operatori turistici.
Gli esperti sottolineano come la tendenza sia legata anche alla crescente ricerca di esperienze più autentiche e a contatto con la natura, lontane dai grandi centri urbani e dal turismo di massa. Non solo sci: molti visitatori scelgono percorsi enogastronomici, passeggiate panoramiche e attività culturali legate alla tradizione montana.
In questo contesto, gli operatori locali puntano su servizi di qualità, promozione dei territori e sostenibilità ambientale, per consolidare la crescita e attrarre nuovi segmenti di turisti. L’incremento del 3,8% rappresenta quindi non solo un dato statistico, ma la conferma che la montagna resta una destinazione capace di reinventarsi e adattarsi alle nuove esigenze del turismo contemporaneo.
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